mercoledì 20 gennaio 2010

Matrix Reloaded

E’ difficile scrivere di un film attesissimo da innumerevoli fan del primoMatrix, assunto ormai alle dimensioni di un icona di culto cinematografico.Matrix Reloadedrappresenta a un buon livello un tipo di cinema che mescola disinvoltamente riflessioni apparentemente alte, un simbolismo a tratti criptico e altrove molto esplicito, ma che necessita sempre di riferimenti culturalmente elevati e prolungate scene di action movie destinate a far gioire le masse.
La Profezia vuole che la guerra tra uomini e macchine possa avere fine ma Neo vuole andare a fondo, oltre la fede che pervade Morpheus.
Si trova così dinanzi a risposte impreviste e a una nuova lotta per liberare la propria mente da Matrix.
Un film dal successo garantito grazie a un attento dosaggio degli elementi di cui sopra, ma altrettanto sicuramente fastidioso per quella parte di pubblico che alla terza esibizione coreografica di combattimento aereo non ne può più e non si fa recuperare dalla successiva riflessione parafilosofica sui destini dell’umanità. I fratelli Waxhowski sembrano i fratelli Cohen: cultura in eccesso che però in questo caso cerca un rigore stilistico piu nelle scenografie e nelle luci che nella storia. Che assomiglia pericolosamente a un “prodotto” molto attento, troppo attento, al mercato. Rischiando così di perdere l’anima che nel primo film c’era ancora. Lasciandoci poi ovviamente in attesa dell inevitabile seguito.





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