venerdì 22 gennaio 2010

Land Of The Lost

Land of the Lostè tratto da una serie televisiva degli anni ‘70 che lasciava molto spazio all’immaginazione: realizzata con un budget irrisorio, mostrava effetti speciali amatoriali con chiaro ammiccamento ai giochi per bambini.
Land of the Lost ne ricostruisce l’atmosfera, con gag insignificanti, effetti speciali poco più evoluti e una serie di situazioni di cui si conosce il seguito ancor prima che inizino. Per dovere di cronaca, la trama racconta di uno scienziato di basso calibro che scopre un varco spazio-temporale verso un’altra dimensione. Bloccato nel mondo parallelo si trova a lottare contro piante, dinosauri e alieni che vogliono dominare il mondo, tra le reliquie insabbiate della civiltà occidentale.
Contrariamente al divertente e più riuscitoViaggio al centro della terra 3D, il film di Brad Silberling (regista di CasperLemony Snicket) non si basa su riferimenti di genere o letterari, ma su una sorta di frenetica messa in scena del trash legato alla serie televisiva. Una serie di gag decisamente non rivolte ai bambini é dunque il filo conduttore di una trama sfilacciata che non fa che riproporre le migliori (?) idee della serie.





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