mercoledì 13 gennaio 2010

Jurassic park 2

Un ambizioso imprenditore miliardario costruisce in un’isoletta al largo del Costa Rica un grandioso parco di divertimenti a tema – Jurassic Park ovvero Dinosauroland – popolandolo di rettili preistorici di varie dimensioni e specie che sono stati clonati dal DNA di dinosauri estinti, ricavato da insetti preservati nell’ambra, che milioni di anni fa ne avevano succhiato il sangue. Inevitabilmente gli animali sfuggono al controllo umano con conseguenti disastri. La biotecnologia ha consentito a Michael Crichton, autore dell’omonimo romanzo (1990), e a Spielberg, che l’ha messo in immagini, la contaminazione di 3 generi: fantascienza, film d’avventure, film di spavento. Prevale la 3ª componente: con effetti speciali di sbalorditivo livello tecnico-spettacolare, è una grossa macchina per far paura con messaggio incorporato (l’allarme contro la scienza e contro i rischi dell’ingegneria genetica). Il finale, come nel libro, lascia la porta aperta a un seguito: Il mondo perduto-Jurassic Park.





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