sabato 16 gennaio 2010

40 anni vergine

Andy Stitzer ha un lavoro sicuro in un negozio di elettronica e una notevole collezione di action figure, ma ha un “problema”: a quarant’anni è ancora vergine. Quando i suoi colleghi lo scoprono, faranno di tutto per portarlo al fatidico obiettivo… Se il flano di lancio dimostra una volgarità gratuita di matrice interamente italiana (Più aspetti, più sarà duro), 40 anni vergine, pur concendosi più di una scena non propriamente da educande, riesce a mostrare in modo divertente e divertito il classico problema che nessuno vorrebbe mai ammettere. Se la comicità è spesso di grana grossa, alcuni elementi del film, come la caratterizzazione del luogo di lavoro e dei compagni/amici del protagonista, la bella presenza di una invecchiata ma sempre affascinante Catherine Keener ed alcune “riflessioni” indovinate, innalzano40 anni vergine una spanna sopra altri film del genere. Leggero e spesso divertente, 40 anni vergine, non lascia nulla se non una risata a denti stretti ed il perenne ricordo, almeno per la maggioranza della popolazione maschile under 40, della casa dei propri sogni (ovvero quella del protagonista…vedere per credere!). Si è visto di peggio.





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