Le traversie dell’inventore del tergicristalli elettrico possono sembrare un soggetto non proprio esaltante per un film, ma in Flash of genius la vera storia di Robert Kearns, l’uomo che voleva produrre e vendere autonomamente il primo modello di tergicristalli ad intermittenza e che è stato invece truffato dalla Ford, diventa una parabola tipicamente americana sulla seconda occasione e il mito del successo, un film sul riscatto di se stessi e su una vita passata cercando di ottenere soddisfazione dal grande colosso delle auto. Kearns infatti fu lasciato dalla moglie, ebbe dei problemi di sanità mentale, perse la fiducia dei molti figli e la seppe riconquistare prima di riuscire ad affrontare in tribunale la Ford dopo un braccio di ferro lungo quasi 10 anni.
Non c’è gloria per i piccoli Davide, anche se batteranno Golia la lotta li distruggerà e solo la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande potrà consolarli. E’ con questo spirito che Marc Abraham ci racconta di Kearns a partire da un lungo articolo originariamente apparso sul New Yorker. L’asse attorno al quale gira il film infatti è l’affermazione del proprio concetto di giustizia e la ferma decisione con cui il regista si sofferma sul principio etico che spinge il protagonista a rifiutare ogni patteggiamento o risarcimento economico per perseguire una causa legale che sembra impossibile da vincere.
domenica 7 febbraio 2010
Flash of Genius
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