domenica 7 febbraio 2010

Flash of Genius

Le traversie dell’inventore del tergicristalli elettrico possono sembrare un soggetto non proprio esaltante per un film, ma in Flash of genius la vera storia di Robert Kearns, l’uomo che voleva produrre e vendere autonomamente il primo modello di tergicristalli ad intermittenza e che è stato invece truffato dalla Ford, diventa una parabola tipicamente americana sulla seconda occasione e il mito del successo, un film sul riscatto di se stessi e su una vita passata cercando di ottenere soddisfazione dal grande colosso delle auto. Kearns infatti fu lasciato dalla moglie, ebbe dei problemi di sanità mentale, perse la fiducia dei molti figli e la seppe riconquistare prima di riuscire ad affrontare in tribunale la Ford dopo un braccio di ferro lungo quasi 10 anni.
Non c’è gloria per i piccoli Davide, anche se batteranno Golia la lotta li distruggerà e solo la consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande potrà consolarli. E’ con questo spirito che Marc Abraham ci racconta di Kearns a partire da un lungo articolo originariamente apparso sul New Yorker. L’asse attorno al quale gira il film infatti è l’affermazione del proprio concetto di giustizia e la ferma decisione con cui il regista si sofferma sul principio etico che spinge il protagonista a rifiutare ogni patteggiamento o risarcimento economico per perseguire una causa legale che sembra impossibile da vincere.





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