sabato 16 gennaio 2010

A Ruota Libera

Pericle è un paralitico, dopo un intervento mal riuscito dal professor La Mappin (pronunciato “La Mappèn”) in Francia. Due anni dopo, Pericle insieme all’avvocato Cardamone e al suo amico Mario, lo denuncia. Mario però è restìo a testimoniare a causa dell’ amicizia tra il pricipale di quest’ ultimo, il primario Volpetti, e il prof. La Mappin. Infatti Volpetti promette a Mario una promozione se quest’ultimo ritira la denuncia. Inoltre Mario è l’amante della moglie di Volpetti, Maria Grazia. Durante il viaggio per la Francia, Pericle si ferma in Toscana, insieme a Silvia, sua infermiera, Cardamone e le sue zie Beatrice e Natalizia. Stranamente Pericle si incontra sulla spiaggia con Mario che è in vacanza con la moglie Teresa , il figlio Giacomino e con il suo principale a sua volta accompagnato dalla moglie Maria Grazia. Lì Pericle scopre la storia tra Mario e Maria Grazia e cerca di aiutarli mettendo a disposizione la sua camera per la “notte di fuoco”. Arrivato il giorno dell’incontro, Mario e Maria Grazia vengono colti in flagrante da Volpetti che cerca di spararli ma viene ucciso dal suo stesso colpo di pistola. Radunatisi, Pericle e Cardamone cercano un modo per far sparire il cadavere del primario, ma improvvisamente Volpetti si rianima, ma completamente privo di senno. Superato questo episodio partono tutti per la Francia, e al processo Mario in un primo momento dichiara fatti non veri ma sentendo il prof. La Mappin bisbigliare testuali parole: “Gli Italiani si venderebbero per un piatto di lenticchie”, trova il coraggio di testimoniare contro il medico. Il film termina con una scena ambientata 30 anni dopo, dove Pericle e Silvia si sono sposati ed hanno avuto un figlio sano, Maria Grazia si prende cura del marito ormai fuori di testa, mentre Mario e Cardamone non hanno avuto cambiamenti.





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